Il nuovo bollettino della protezione civile registra il peggioramento dell’epidemia di coronavirus in Italia. La situazione alle 18:00 del 9 marzo 2020 conta 1598 nuovi casi che porta il conto degli italiani attualmente positivi al coronavirus a 7985 persone di cui 733 ricoverati in terapia intensiva più altri 4316 ospedalizzati con sintomi: si tratta di 5049 degenti totali. 2936 si trovano invece in isolamento domiciliare.
Sono invece 102 i pazienti guariti nelle ultime 24 ore, che porta il totale dei guariti a 724, ieri erano 622.
I pazienti deceduti sono 463 (ieri erano 366) su un totale di 9172 casi contagiati totali (ieri erano 7375). “La maggior parte dei decessi riguarda persone fragili o con diverse patologie”
Per cui questa sera il premier Conte, con grande rammarico, ha dichiarato tutta l’Italia zona rossa. Purtroppo l’emergenza sanitaria, ma anche quella economica, sta aumentando a vista d’occhio e quindi non è il caso dividere l’Italia in zona rossa e zona gialla, per cui tutta Italia dovrà attenersi alle ultime direttive dettate per la Lombardia e nelle 14 province del nord.
Quindi misure ancora più stringenti per riuscire a contenere il coronavirus, annuncia il premier. In questo momento la salute è un bene preminente che richiede sacrifici. Vietati tutti gli spostamenti salvo per motivi di salute, necessità e motivi di lavoro. Attività scolastiche sospese in tutta l’Italia fino al tre Aprile ed è sospeso il campionato di calcio.
Il Premier Conte chiede a gran voce collaborazione e sacrificio per il bene di tutti.
Unica parola d’ordine “STARE A CASA”.
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