Coronavirus: il contagio degli animali può essere un vantaggio per i vaccini.

Il virologo Roberto Burioni afferma
che gli animali possano essere contagiati dal Coronavirus potrebbe essere un elemento positivo per la sperimentazione dei vaccini.
Afferma anche che dagli ultimi dati raccolti sembrerebbe che gli animali possano essere contagiati, però non si sa possano contagiarci. Inoltre il fatto che gli animali possano essere contagiati, contraendo la malattia in forma lieve, non è solo una cosa negativa; poiché nel pieno rispetto degli animali e senza farli soffrire, ci potranno aiutare nella sperimentazione dei vaccini.
Praticamente si potrebbero sperimentare i vaccini su di loro e vedere se sono protetti.
Infatti il virologo fa riferimento alla ricerca per il vaccino per l’Hiv che è stata rallentata per la mancanza di modelli animali.
Ecco perché ora si pensa che gli animali ci potrebbero dare un valido aiuto per sconfiggere questo virus.
Burioni afferma anche che abbiamo a che fare con un virus molto contagioso in ambienti chiusi: ascensore, automobile, una stanza con le finestre chiuse. Per cui è importante  portare tutti la mascherina non per proteggere noi stessi ma per proteggere gli altri.
Infatti, uno studio appena diffuso su Nature Medicine dimostra che le mascherine sono molto efficaci nell’arginare la diffusione del Covid-19.
Secondo il virologo il Coronavirus si diffonde con microgoccioline che non riescono ad andare oltre i 2 metri.
Altri virus sfruttano goccioline molto più piccole e sono immensamente più contagiose.
Aggiunge anche che il Coronavirus è un virus nuovo, per cui lo si sta conoscendo poco per volta.
Infine, un commentando gli ultimi dati forniti dalla Protezione Civile sulla situazione in Italia dice che si stanno cominciando a vedere i primi risultati, sono diminuiti gli accessi in ospedale e in terapia intensiva.
Sono meno quelli che entrano rispetto a quelli che escono, i sacrifici stanno funzionando dopo settimane di disperazione.