profezia apocalittica Fatima
Purtroppo questi giorni si parla, con grande preoccupazione, della guerra in Ucraina con il conseguente invio di armi da parte del governo italiano, che però non riflette
le reale volontà del popolo. Anche perché non si può fare a meno di pensare alle parole della Madonna di Fatima.
Si ha la paura che così facendo, anche l’Italia rischia l’entrata in guerra e la prospettiva del noto psicologico assume tratti quasi apocalittici.
Quando gli viene posta la domanda se si sta giocando sulla psiche delle persone, il noto psicologo risponde dicendo di essere molto pensieroso
e rispondendo alla domanda
che gli è stata posta sulle sorti del nostro Paese lo psicologo Meluzzi dice queste parole:
“Penso che l’Italia, dalla centrale di comando di questa rivoluzione planetaria di Davos, sia stata già segnata come uno scacco da sacrificare.
Lo si è visto durante il lockdown, durante la vicenda delle vaccinazioni e lo vediamo adesso”.
Meluzzi ha paura che con l’invio da parte del governo italiano di aiuti militari all’Ucraina, l’esecutivo di Draghi si sia inserito in una politica complessiva di Unione europea
che si va a schierare a favore di una delle parti del conflitto, quindi portando verso un’entrata in guerra di cui però il popolo
italiano non è mai stato interrogato.
Difficilmente si può pensare che tra la popolazione italiana, ci sia il desiderio di partecipare a un conflitto armato che potrebbe avere
anche ripercussioni anche in Italia.
Inoltre Meluzzi dice che in Italia c’è un potente sistema di fabbricazione degli armamenti, che fa carico a Fincantieri, Finmeccanica, Leonardo ecc.
E inoltre Giorgetti si lamenta del fatto che i fondi destinati per risarcire gli italiani, saranno invece destinati ad alimentare
l’esportazione di armi in Ucraina.
Secondo Meluzzi l’attuale decisione italiana, mette il Paese in una sorta di status bellico non dichiarato con confini poco chiari e che
riguardano sia le sanzioni che l’invio di armi.
Così il Cremlino, di conseguenza, potrebbe vedere la cosa molto ostile e per tanto molto pericoloso per la popolazione italiana.
Infatti lo psicologo dice che se ci fosse la decisione di bombardare le fabbriche di Fincantieri, i russi agirebbero in base a un diritto di guerra notorio.
Poiché se c’è qualcuno che fabbrica ed esporta armi nel proprio territorio, la guerra sarebbe planetaria o perlomeno europea.
Quindi lo scontro con l’Italia, che è un Paese Nato, andrebbe a produrre una guerra europea, anche a sfondo nucleare, magari
con armi nucleari tattiche e che il mondo americano ha già preso in considerazione.
Per Meluzzi l’Italia rischierebbe di ritrovarsi al centro di un conflitto mondiale.
La profezia di Fatima.
“I russi non si fermeranno. È una questione che faceva dire ad Alessandro III che l’unico suo alleato è il suo esercito e la sua flotta. Nel disegno della setta gnostica
globale il boccone della Russia andava digerito. Utilizzando delle esce come i poveri italiani.
Questa è la mia tragica e sinistra profezia”.
Poi si pensa alla profezia della Madonna di Fatima e anche alla richiesta dei vescovi ucraini a Papa Francesco di consacrare il Paese al Cuore immacolato di Maria.
“Chiedo protezione a Maria Regina della Pace sul popolo italiano e credo che almeno un tempo ci sarebbe stato l’argine del Vaticano, pur sapendo che esistono molte
preoccupazioni anche a Roma nelle gerarchie cattoliche. Preferisco non ricordare la profezia di Maria di Fatima ricevuta da Suor Lucia sul futuro di Roma“.
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