nuovi social network
Con la nuova App una volta al giorno arriva la notifica a tutte le persone iscritte, però in momenti diversi, e dopo averla ricevuta si hanno 2 minuti di tempo per poter condividere una foto.
Inoltre, questa app, scatta in contemporanea sia dalla fotocamera anteriore che da quella posteriore, per mostrare nello stesso tempo sia quello che viene inquadrato e sia
chi inquadra, senza offrire nessuno strumento di fotoritocco.
Proprio come una volta veniva detto online: “What you see is what you get” e cioè “quello che vedi è quello che avrai”.
L’app di cui si sta parlando si chiama BeReal, sviluppata in Francia ma disponibile anche in Italia; si tratta di un social network del momento fra i giovani della Generazione
Z, quindi fra le persone che ora hanno 15-25 anni.
Secondo i dati di Apptopia, dall’inizio dell’anno, gli utenti che sono attivi ogni mese sono cresciuti del 315%.
BeReal attualmente è la quarta più scaricata negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e Francia, subito dopo Instagram, Snapchat e Pinterest.
I motivi del successo di BeReal.
Questa App è stata installata più di due milioni di volte solo nel mese di marzo, ha la caratteristica di spingere le persone ad essere veri e spontanei, proprio come dice il suo nome.
Prende un po’ esempio di TikTok: quindi ha contenuti brevi, veloci e fatti sul momento, senza una preparazione eccessiva.
Al contrario da ciò che accade su Instagram, non ci sono filtri per poter apparire più belli o per riuscire a migliorare la qualità delle immagini.
E tutto ciò perché il tempo a propria disposizione è poco e c’è una sola occasione al giorno.
Trascorsi i due minuti a disposizione è possibile comunque postare, però i follower vengono informati del fatto che la foto non è stata condivisa sul momento.
In più, gli scatti delle altre persone, non possono essere visti ad eccezione che non si condivida qualcosa, quindi non ci sarà nessuno che userà il social solo in modo passivo
per spiare gli altri senza contribuire.
Queste appena scritte sono le ragioni più importante per cui BeReal sta avendo successo.
Ma ce ne sono anche altre, infatti
l’app chiede un solo post al giorno, per cui non si fa pressione sugli utenti e non si trasmette loro neanche “l’ansia da prestazione”.
Infatti consente ai più giovani di essere spontanei e senza imporre loro di apparire per forza perfetti o di mostrare una loro vita idealizzata e non reale.
Tutte cose che spesso sono motivi di stress, in particolare su Instagram.
Quest’ App offre un approccio friendly e spiritoso tanto che sta attirando anche i cosiddetti Millennial, cioè le persone di 30-40 anni di età.
Dispo, un’App alternativa.
Un’altra App che sta effettuando un percorso simile all’App precedente è Dispo, App che in Italia è disponibile solo per iPhone.
Si tratta sempre di un’App a che fare con la condivisione di immagini e sempre con una condizione da dover rispettare.
La condizione è quella di dover aspettare sino alle 9 della mattina successiva, dopo avere scattato la foto prima di poterla postare.
Praticamente è un procedimento che imita quello che accadeva con i rullini di una volta; un procedimento che impedisce ( nuovamente ) eccessi di perfezionismo, uso
di filtri, adattamenti e aggiustamenti. nuovi social network
Inoltre si vuole impedire il fenomeno dei post compulsivi e a raffica.
All’inizio era possibile accedere a Dispo solo su invito mentre ora è aperta a tutti, inoltre questa App piace molto ai trentenni e agli amanti del vintage proprio per questo processo
antico di scatto, sviluppo, condivisione con gli amici.
Dispo, a febbraio e marzo di questo corrente anno, si è piazzata in prima posizione nella categoria Photo & Video dell’App Store americano ed è saldamente nella Top Ten in Brasile,
Germania e Giappone.
È interessante sapere anche che questa App inizia ad attirare attenzione e generare profitto; nonostante lo scandalo sessuale, avvenuto a metà marzo, in cui è stato coinvolto uno dei
fondatori, lo youtuber David Dobrik che è stato costretto poi a lasciare il board della compagnia.
Dispo è riuscita a raccogliere 20 milioni di dollari in un round di investimenti guidato da Spark Capital ed attualmente è valutata 200 milioni di dollari circa.
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