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La società odierna trascorre sempre più tempo sui social network, basta pensare Facebook ( che anche se sta invecchiando è fra i preferiti ), Twitter ( reso meno affidabile a causa della gestione Musk ), TikTok (dove moltissimi si divertono con i brevi video ) e poi Instagram.Ma bisogna sapere che il 2023 per i social, sarà un anno complicato; con molti cambiamenti ed alcuni anche destabilizzanti.
In più ci saranno nuove possibilità, grazie a Be Real e Mastodon.
Ecco così di seguito descritti alcuni cambiamenti che riguarderanno i principali social network disponibili, dai colossi consolidati alle alternative più sorprendenti.
Be Real
Nel novembre scorso, Apple ha annunciato i vincitori degli App Store Awards del 2022.
In particolare Be Real è stata premiata come migliore app per iPhone dell’anno.
I download della app nel 2022 sono stati più di 50 milioni.
Questo è un social che invita gli utenti, a condividere quotidianamente, ma soltanto durante un breve lasso di tempo, mediante un’immagine scattata con la fotocamere frontale e posteriore dello smartphone. L’incognita adesso sta nel poter capire quanto nel 2023, questa app sarà in grado di crescere ancora o magari ripetere i risultati del 2022.
Tutto dipende da quanto gli utenti saranno disposti, e per quanto tempo, ad essere reali.
Infatti Be Real nasce per poter condividere, solo una volta al giorno, un’istantanea della propria vita, in qualsiasi momento della giornata e qualsiasi cosa si stia facendo, senza filtri, senza artefatti, in un preciso istante suggerito in modo del tutto inaspettato dalla app, mediante una notifica che appare sul display dello smartphone.
Anche se, per merito o causa del successo della app e l’afflusso di milioni di utenti, si è verificato il cambiamento graduale delle regole del gioco.
Effettivamente Be Real concede a molti, di poter pubblicare scatti anche nelle ore successive alla finestra temporale suggerita.
Per tanto gli utenti pianificano il tutto, mettendosi in posa e quindi non ci sarà uno scatto reale e naturale.
Così non sarà più Real, ma le foto saranno un “ fake “.
Di conseguenza la funzione più interessante per il 2023 potrebbe diventare Memories, cioè un archivio di tutti gli scatti effettuati dall’utente.
In pratica una sorta di raccolta di momenti preziosi, inutili, divertenti ma comunque momenti di vita che varrà la pena di riscoprire.
TikTok
TikTok, durante il 2022, ha ricevuto più visite di Google; infatti i suoi utenti sono cresciuti a dismisura, fino ad arrivare ad un miliardo.
Anzi, negli Usa, i video della app superano, per numero di minuti guardati, quelli di YouTube.
Quindi un grandissimo successo, però offuscato da contenuti controversi.Purtroppo le fake news e deep fake, iniziano a circolare in modo esplicito, inasprendo i toni della politica, favorendo le teorie complottiste e minando i princìpi delle democrazie.
New York Times afferma che la app ha addirittura scatenato una crisi diplomatica, tra Stati Uniti e Cina, senza precedenti.
Tant’è vero che il rischio che l’America, e di seguito poi altri Paesi, possano vietare l’uso di TikTok entro i loro confini, potrebbe essere possibile.
Per intanto TikTok sta studiando come poter premiare i suoi content creator, fra i più importanti l’italiano Khaby Lame.
Inoltre c’è la possibilità che la app possa dedicarsi al livestream commerce che consente ad aziende, influencer e creator di pubblicizzare e vendere, attraverso con un semplice clic sul display, prodotti in diretta streaming.
Bisogna sapere che, in Cina, questa funzione è stata premiata da 191 miliardi di dollari in prodotti venduti nel 2021.
Mentre in Europa questa funzione è stata sperimentata l’estate scorsa in Inghilterra, però si è dimostrata un fallimento.
Un fallimento tale che TikTok è stato costretto ad accantonare l’espansione del servizio verso Occidente; anche se il 2023 potrebbe essere l’anno buono.
Facebook
Questa piattaforma nel 2022 ha dovuto affrontare affrontare diversi problemi, come: l’invecchiamento dei suoi utenti, il calo dei profitti e la concorrenza interna del metaverso ( Metaverso è il futuro di Internet, consiste in un insieme di spazi virtuali attraversati da avatar, un passo in più rispetto alla realtà virtuale ) su cui però Meta continua a puntare ostinatamente, nonostante le perdite.
Facebook ha cercato di effettuare dei cambiamenti, aggiungendo funzioni ( tipo i Reels )per rendere la piattaforma più simile a Instagram e TikTok.
Questi cambiamenti che si sono già evidenziati negli ultimi mesi del 2022, subiranno un’accelerazione nei prossimi due, tre anni, proprio come ha detto Zuckerberg che ha anche dichiarato che si inizierà a mostrare più contenuti consigliati nel feed.
Accadrà proprio come su TikTok, cioè gli utenti di Facebook vedranno sempre più video di utenti che non conoscono o per capirsi: di cui non sono ‘amici’.
Tutto ciò accadrebbe perché Meta, ha lo scopo di voler produrre un engagement maggiore e al contempo, vorrebbe strappare i creator alla concorrenza.
In più, dal 2023, su Facebook non si vedranno più gli Instant Articles.
Infatti Erin Miller, il portavoce di Meta, ha detto che siccome attualmente, meno del 3% di ciò che le persone vedono nel feed di Facebook, riguarda post con collegamenti ad articoli di notizie, non avrebbe senso continuare ad investire in aree che non rispecchiano le preferenze degli iscritti.
Quindi meno spazio alle news e più ai video; come anche a contenuti VR e alla augmented reality; con gli occhiali Meta per la realtà aumentata attesi per la seconda metà del 2023.
Instagram
Instagram nel 2022 ha rincorso TikTok puntando sull’intelligenza artificiale che raccomanda i contenuti, anche se gli utenti non sono rimasti contenti della cosa.
Ma a causa della protesta delle Kardashian che chiedevano al social di “smettere di essere TikTok e di mostrare nuovamente le foto dei propri contatti”, i vertici di Instagram hanno dovuto rivedere la cosa facendo un dietrofront.
Però Adam Mosseri, che è il capo della app controllata da Meta, non ha del tutto abbandonato l’idea, per cui c’è da aspettarsi che anche nel 2023 ci sia la presenza di un’intelligenza artificiale che spingerà i contenuti dei creator.
Mosseri afferma che la società sta cercando di trovare un equilibrio, per cui non si vuole spingere troppo o troppo in fretta.
Ponderare bene le scelte è importantissimo in quanto Instagram viene utilizzata da circa tre miliardi di utenti ogni mese, rappresentando per Meta, una notevole fonte di guadagno, proprio in un momento difficile in cui il valore delle azioni dell’azienda è calato notevolmente, anche a causa delle perdite legate al suo metaverso.
Quindi durante il 2023 Instagram farà di tutto per riuscire a valorizzare i suoi Reels, cioè video brevi che che gli utenti condividono 1 miliardo di volte al giorno mediante la messaggistica istantanea.
Facendo anche di tutto per poter trattenere i migliori creator sulla piazza, che nonostante tutto continuano a usare la app, visto che consente di monetizzare il loro lavoro oppure permette di vendere Nft e contenuti esclusivi.
Twitter
Il futuro di questo social network è nelle mani di Elon Musk, sia nel bene che nel male.
Infatti una funzione che attualmente sembra consolidata, domani potrebbe essere sparire per via di un sondaggio. Bisogna sapere che Musk ha tagliato, bruscamente, molti dei costi della piattaforma e senza questa operazione
l’azienda avrebbe continuato a perdere circa 3 milioni di dollari l’anno.
Musk vuole rendere il social redditizio e ci sta provando mediante la formula dell’abbonamento (Twitter Blue) e in seguito trasformando il social in una “super app” che permetterà di fare molte più cose, dagli acquisti alle transizioni economiche; seguendo il modello WeChat, in pratica.
Anche se bisogna aggiungere che questa trasformazione non si riuscirà a completare entro il 2023.
Inoltre, durante i primi mesi del 2023, si potrebbe notare un divario crescente tra chi paga e che ha la spunta blu, e chi invece usa il social gratis.
In particolare gli utenti con il badge, avranno a disposizione sempre più funzioni e probabilmente anche un peso maggiore nella governance dell’azienda. Infatti Musk ha affermato di recente che Twitter consentirà solo agli utenti con la spunta blu, di poter partecipare ai sondaggi su eventuali cambi di policy della piattaforma.
Mastodon
Da quando Twitter è passato a Elon Musk, più di due milioni di utenti si sono iscritti a Mastodon e non si può neanche stabilire se questo esodo possa ancora continuare anche durante il 2023. Ma sicuramente Mastodon, il social open-source e decentralizzato fondato da Eugen Rochko, rimarrà l’alternativa più valida per chi intende abbandonare Twitter.
Tra le caratteristiche di questo social c’è l’assenza di pubblicità e di algoritmi, in grado di spingere un post invece di un altro.
Infatti, i contenuti, vengono proposti a partire dal più recente in ordine cronologico. Rispetto a Twitter, Mastodon non è una vera e propria piattaforma; il suo funzionamento è garantito dall’unione di più server, ognuno con le proprie regole e le proprie modalità di interazione.
Ciò potrebbe sembrare a favore dell’hate speech e degli attivisti di estrema destra, ma Rochko garantisce che un simile server, verrebbe bloccato in modo immediato dagli altri server, che in questa occasione agirebbero di comune intento.L’idea alla base di Mastodon appare convincente, però esistono dei limiti legati alla recentissima nascita del social.
Infatti, basta pensare che il suo fondatore, Rochko, è anche il suo unico, vero dipendente.
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