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Il bonus per depuratori d’acqua.

by Piero
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bonus depuratori d’acqua

È possibile smettere di acquistare bottiglie d’acqua minerale grazie al bonus per l’acquisto di un depuratore d’acqua.

Il depuratore d’acqua domestico è un dispositivo che mediante un sistema di filtraggio, consente di migliorare il sapore dell’acqua ed eliminare le eventuali sostanze nocive o inquinanti.

Questo dispositivo oltre a migliorare la qualità dell’acqua, permette di usufruire di un beneficio economico, poiché fa risparmiare sulle bottiglie di acqua minerale. 

Oltre al beneficio economico comporta anche quello ambientale, in quanto si riduce il consumo di plastica.

Così visto i vantaggi che si possono ricavare dall’utilizzo di un depuratore, per incentivarne il suo acquisto, è stato approvato un apposito bonus, che sarà disponibile fino al 31 dicembre 2023.

Come funziona il bonus. 

Il bonus in questione consiste in un credito d’imposta al 50% per l’acquisto del sistema di depurazione utile a migliorare l’acqua potabile.

Precisamente l’importo massimo della spesa su cui poter calcolare il bonus 50% è pari a:
— 1.000 euro ad immobile, per le persone fisiche;
— 5.000 euro ad immobile commerciale, per chi esercita attività d’impresa.

Ad esempio se si tratta dell’acquisto del depuratore per casa propria, che solitamente ha un costo poco più alto di mille euro, l’incentivo consisterà in 500 euro di credito d’imposta.

Inoltre il credito d’imposta potrà essere utilizzato immediatamente e fino al completo utilizzo, e non diviso in 10 anni come invece succede per il bonus ristrutturazioni. 

L’importante è che il pagamento sia effettuato attraverso metodi tracciabili.

Infine il credito d’imposta spetta nel limite complessivo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. 

Quindi, nel caso in cui la cifra dei 5 milioni venga superata, la percentuale del 50% sarà ricalcolata.

Quanto può costare un depuratore. 

Il tipico depuratore domestico a osmosi inversa può costare dai mille euro in su, inclusa l’installazione.

Mentre i sistemi a microfiltrazione o ultrafiltrazione sono più economici rispetto all’osmosi inversa, però trattengono meno sostanze, per cui quale sistema utilizzare, deve essere valutato di caso in caso insieme ad un esperto.

Ma bisogna considerare che l’acqua filtrata dal depuratore costa circa 300 volte meno rispetto all’acqua minerale, nel caso in cui si parla di una famiglia formata da almeno tre persone, pure il costo del dispositivo a osmosi inversa può ripagarsi da solo in poco tempo grazie al risparmio sull’acquisto delle bottiglie.

In realtà già molte persone hanno un depuratore d’acqua in casa propria e molti lo vorrebbero per diverse motivazioni. 

Molte persone non sono soddisfatte dell’acqua di rubinetto, poiché può capitare che di tanto in tanto 

questa abbia un colore rossiccio o giallognolo oppure un odore tipo di geranio, per tanto chiunque vorrebbe avere la certezza di bere un’acqua migliore.

Altre persone, invece, sono consapevoli che l’acqua dell’acquedotto è potabile in base ai parametri di legge, ma non ritengono, però, che i parametri siano sufficienti per indicare un’acqua buona per bere e cucinare.

Oppure può succedere che si viva in un immobile costruito negli anni ’60 o ’70 e con il il problema delle condutture dell’acqua vecchie, che rendono l’acqua poco sicura sia per bere che per cucinare.

Infine ci sono persone che trovano poco gradevole il gusto dell’acqua della propria abitazione.

Un’altro valido motivo per acquistare un depuratore d’acqua è quello di risparmiare sul costo delle bottiglie di minerale ed evitare la loro scomodità sia nel doverle trasportare ( poiché pesanti ) che per trovare lo spazio adatto in casa dove poterle sistemare. 

Bisogna sapere che se si evita la spesa per l’acquisto delle bottiglie di acqua minerale, si può ottenere un risparmio di circa 300-400 euro all’anno.

Inoltre bisogna anche considerare che le bottiglie di plastica inquinano, quindi con il depuratore se ne può fare a meno e per tanto si salvaguarda anche l’ambiente.

Molte persone preferiscono bere un’acqua a basso residuo fisso, come quella che si ottiene utilizzando un depuratore a osmosi inversa, per evitare di appesantire i reni.

Altre hanno la necessità di avere un’acqua pura per poter preparare latte in polvere o pappe per neonati.

O ancora avere un’acqua migliore per preparare il caffè, per cucinare in generale; ad esempio cuocere la pasta con un’acqua che la renda ben digeribile, libera dal calcare e dal cloro.

In più bisogna sapere che l’acqua del depuratore domestico si può regolare in modo tale da ottenere il sapore che più si preferisce.

Così dopo quanto appena detto, si può dedurre che passare al depuratore domestico, conviene un po’ a tutti. 

Generalmente per poterne valutare la reale utilità, le aziende del settore, insieme al preventivo senza impegno, includono anche l’analisi gratuita della propria acqua di rubinetto, per riscontrare eventuali irregolarità.

Poi visto che le soluzioni e i prezzi proposti dagli installatori possono variare molto, è consigliabile confrontare più preventivi gratuiti da aziende specializzate per la propria zona d’appartenenza.

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