bonus famiglie
La legge di bilancio assegna per le famiglie due miliardi di euro circa che saranno destinati all’aumento dell’assegno unico, al rafforzamento dei sussidi per le bollette ed altro.
La legge di bilancio arrivata alla Camera destina una consistente parte delle sue risorse alle famiglie andando a riguardare:
incremento dell’assegno unico,
rafforzamento del bonus bollette,
riduzione dell’Iva su assorbenti e pannolini.
Oltre ad essere introdotti nuovi bonus, alcuni di quelli già in vigore verranno confermati.
Saranno due i miliardi di euro che mediante sussidi o tagli alle tasse, sosterranno le famiglie per poter fronteggiare al meglio l’inflazione e il caro energia.
Assegno unico.
Verranno aumentati i fondi, infatti circa 610 milioni di euro, saranno destinati per l’assegno unico, che è lo strumento per i figli a carico introdotto dal governo
Precisamente si tratta di un incremento del 50% dell’importo dell’assegno per il primo anno di vita del bambino (valido per tutti) e di un ulteriore 50% per le famiglie con tre o più figli, per una durata di tre anni.
Adesso, per chi ha un Isee pari o inferiore a 15mila euro, riceve un assegno mensile di 175 euro per ciascun figlio minorenne. L’importo si ridurrà un modo progressivo, fino ad arrivare a 50 euro per chi ha un Isee di 40mila euro e superiore a questo valore, l’assegno rimarrà costante.
Secondo la modifica attuata dalla Legge di bilancio, per ciascun minore, fino a un anno di vita, si vedrà un incremento che va da un massimo di 87,5 euro al mese a un minimo 25 euro al mese (in caso di Isee superiore a 40mila euro).
Mentre, per i genitori di gemelli, riceveranno cento euro in più al mese per i primi tre anni di vita.
Queste sono le novità importanti riguardanti l’assegno unico e che avranno un impatto notevole sui bilanci delle famiglie.
Congedo parentale.
Il congedo parentale, sarà esteso di un mese ma solo per le madri, con un’indennità che passa dal 30 al’80% dello stipendio.
Mentre per i padri è stato confermato per 10 giorni con retribuzione piena.
Inoltre per poter sostenere le famiglie con genitori lavoratori, il testo varato dal governo, ha previsto pure un Fondo da 68 milioni di euro per poter finanziare le spese per i centri estivi.
Bonus bollette.
È stato confermato e anche rafforzato il bonus sociale bollette (luce e gas), cioè lo sconto in fattura per chi si trova in maggiori difficoltà economiche.
Inoltre è stato anche aumentata la soglia Isee per poterlo ricevere, che passa così da 12mila a 15mila euro, in modo tale da poter estendere la platea dei beneficiari.
Il costo di tale bonus per lo Stato è di 2,5 miliardi di euro per il primo trimestre 2023. In più, per tutte le persone con un Isee al di sotto ai 15mila euro, sta per arrivare pure la Carta risparmio spesa per poter acquistare beni di prima necessità.
Per questa misura è stato previsto un fondo da 500 milioni di euro.
Va precisato che le pratiche verranno gestite dai Comuni che, grazie alla loro conoscenza del territorio, possono disporre di valide informazioni su chi si trova, di fatto, in una condizione di bisogno. bonus famiglie
Bonus Tv e decoder
Con un Isee inferiore ai 20mila euro è stato confermato pure, per il 2023 il bonus rottamazione Tv, che arriva fino a 100 euro.
Invece il bonus decoder vale 30 euro per i nuclei al di sotto dei 20mila euro.
Riduzione ‘tampon tax’.
Si potrà usufruire anche della riduzione della “tampon tax”, cioè l’Iva che grava sugli assorbenti femminili.
Tale riduzione porterà l’imposta al 5% e riguarderà anche tutti i prodotti per la prima infanzia come i pannolini.
Per finire sarà prorogato, per tutto l’anno 2023, il bonus acquisto prima casa per gli under 36 e consisterà nell’esenzione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
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