Coronavirus: cura a domicilio in Calabria.

’Unità operativa di Malattie Infettive e Tropicali del Policlinico “Mater Domini” e la Cattedra di malattie Infettive dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, dirette dal professor Carlo Torti, con la consulenza scientifica del professor Aldo Quattrone, hanno realizzato un protocollo riguardante i pazienti sintomatici con l’infezione del nuovo coronavirus che prevede il trattamento al domicilio.
Il trattamento sarà basato su evidenze scientifiche ottenute di recente, anche se riguardante un piccolo campione di pazienti, con l’uso di idrossiclorochina e azitromicina. Tali evidenze, con il supporto del gruppo di ricerca coinvolto, ora verranno estese a un più ampio numero di pazienti.
Si useranno farmaci a basso costo, somministrabili per via orale e gestibili al domicilio con un carico minimo di esami e di risorse.
L’applicazione di questo nuovo protocollo è stato già approvato dal Comitato etico della Regione Calabria e sarà supportato nel suo sviluppo dalla Regione Calabria, grazie all’interessamento diretto della presidente Jole Santelli e del direttore del Dipartimento della Salute Antonio Belcastro.
Con l’attuazione di questo protocollo si vedrà il trattamento a domicilio dei pazienti positivi al coronavirus e sintomatici, con lo scopo di arrestare la malattia nella sua fase iniziale, evitare il suo aggravamento e prevenire, così, il collasso delle strutture sanitarie pubbliche.
Nel caso in cui le tesi dei ricercatori venissero confermate, si avrebbero importanti risvolti nel trattamento precoce e a domicilio di questi pazienti. Pazienti che allo stato attuale delle cose sono sottoposti semplicemente a sorveglianza in regime di isolamento, senza alcun trattamento specifico.