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La data della festa della mamma in Italia e perché non cade più l’8 maggio

by Eleonora
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Festa della mamma

Per molti anni la Festa della Mamma è stata celebrata l’8 maggio, però da un po’ di tempo non è più così visto che è stata scelta una data mobile: ovvero la seconda domenica dello stesso mese ( quest’anno si festeggerà il 12 maggio ).

Quindi questa ricorrenza non ha una data fissa, poiché è stato stabilito che si debba celebrare la seconda domenica di maggio. Mentre durante gli anni Cinquanta, e per un lungo periodo dopo, era stata fissata per l’8 maggio, successivamente venne modificata in modo tale che fosse celebrata sempre in una giornata festiva.

Bisogna sapere che il periodo in cui si festeggia la festa della mamma, non è lo stesso in tutto il mondo.

Infatti in Spagna e Portogallo la domenica scelta è la prima del mese di maggio, in Francia viene celebrata l’ultima domenica del mese, e se cade nello stesso giorno della Pentecoste, viene spostata alla prima di giugno.

Invece nel Regno Unito si festeggia il Mother’s Sunday la quarta domenica di quaresima ed è vista come un’occasione per uscire a cena.

In pratica la Festa della Mamma è una festività mobile, come la Pasqua e il Carnevale; contrariamente della giornata dedicata al papà, che cade sempre il 19 marzo, per tanto non ha una data fissa ma si celebra la seconda domenica di maggio.

La. Festa della Mamma non ha più una data fissa da poco tempo, infatti è fino al 2000 questa giornata è sempre stata festeggiata l’8 maggio, però poi per adeguarsi alla tradizione anglosassone è stato scelto di renderla mobile.

Così come accade nel Regno Unito, anche in Italia la Festa della Mamma cade sempre di Domenica, precisamente in Italia è stata scelta la seconda di maggio, mentre in Gran Bretagna e Irlanda si festeggia l’ultima di Quaresima.

L’origine di questa festa.

La festa della mamma ha origini davvero molto antiche, basta pensare che già in epoca greca e romana le madri venivano festeggiate in occasione delle giornate dedicate alle divinità femminili.

La civiltà ellenica onoravano Rea, madre di Zeus e dea del parto, invece i romani omaggiavano Cibele, madre di tutti gli dei che veniva omaggiata nella seconda metà di marzo.

Poi durante il Medioevo e nei secoli successivi, la figura materna continuò a essere festeggiata ma solo in relazione alla Madonna, poiché madre di Dio.

All’inizio del Novecento ci fu un data ufficiale scelta dal presidente degli Stati Uniti Thomas Wilson che fissò il giorno proprio nella seconda domenica di maggio, periodo in cui, qualche tempo prima, era morta un’attivista AnnReeves Jarvis, che alla fine della guerra civile americana aveva proposto diverse iniziative utili a favorire l’amicizia tra le madri di nordisti e sudisti.

In Italia, durante il ventennio fascista, venne istituito un giorno dedicato, cioè il 24 dicembre, come Giornata della madre e del fanciullo, che premiava le donne che avevano avuto più figli.

Ma la Festa della Mamma vera e propria è nata negli anni Cinquanta in due diverse occasioni.

Nel 1956 il sindaco di Bordighera Raoul Zaccari, supporto’ l’introduzione di una legge in favore dell’istituzione di una giornata dedicata alle madri insieme a Giacomo Pallanca, presidente dell’Ente Fiera dl Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia.

Questa “unione” avvenne certamente per un fine commerciale, che l’anno seguente ebbe anche un seguito grazie Don Otello Migliosi che scelse di celebrare la madre nel suo valore spirituale.

Effettivamente scegliere il mese di maggio non è una cosa del tutto casuale, visto che nel cristianesimo si tratta del mese dedicato alla Madonna, oltre che essere un ottimo periodo per la fioritura.

Come si festeggia in Italia e nel mondo.

Solitamente durante il giorno dedicato alle mamme, i bambini regalano dei disegni o degli oggetti costruiti da loro.

Effettivamente le scuole materne e elementari si organizzano per far realizzare ai piccoli delle opere da portare a casa, mentre i bambini più grandi portano fiori o bigliettini.

Bisogna sapere inoltre che l’Inghilterra fu il primo paese dove venne istituita questa festa.

Nel XVII secolo e con precisione l’ultimo giorno di quaresima, veniva concesso ai figli che vivevano lontani da casa, di tornare a far visita alle proprie madri, facendo nascere così la tradizione di portare piccoli regali.

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Nel blog si parlerà un po’ di tutto quello che può interessare alle famiglie, bambini, salute, curiosità, benessere, informazione e ricette.

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