Il Coronavirus e l’urgenza di aumentare i posti di terapia intensiva nelle regioni.

Giorno dopo giorno arrivano le nuove direttive da parte del governo e se la chiusura di tutte le scuole, dagli asili alle università ci aveva lasciati tutti sgomenti, con le ultimissime lo saremo ancora di più.
Esistendo l’urgenza  immediata  di aumentare i posti di terapia intensiva nelle regioni, la protezione civile ha l’incarico, tramite Consip, evitando le gare d’appalto per accorciare i tempi, di acquistare  5 mila impianti per la ventilazione assistita per potenziare i reparti di terapia intensiva, acquisti per 185 milioni.
In più si ricorrerà alle assunzioni di medici, infermieri, operatori per un totale di 20 mila persone. Potranno essere assunti con contratti di sei mesi senza concorsi. Si potranno reclutare anche medici in formazione all’ultimo anno di specializzazione e «personale medico e infermieristico» in pensione. Oltre a ricorrere alle strutture della sanità privata, tenute  a mettere a disposizione il personale sanitario in servizio nonché i locali e le apparecchiature.
Oppure la possibilità di requisire alberghi o strutture idonee per un utilizzo a livello sanitario.
In più udienze per i reati meno gravi rinviate fino a fine maggio.
L’Italia passerà a breve per intera zona gialla, fra le zone rosse adesso si aggiungerà anche Bergamo; per cui ci saranno sicuramente nuove restrizioni ma soprattutto la possibilità di commissariare le Regioni inadempienti rispetto alle nuove misure.
Mentre nella lista delle persone contagiate si aggiunge il presidente della regione Lazio e segretario del Pd Nicola Zingaretti. Così si parte alla ricerca delle persone entrate in contatto con lui, tenendo presente che si è spostato molto ed ha incontrato moltissime persone. Notizia recente anche il contagio di un uomo della scorta del Senatore Matteo Salvini.
Quindi rimbomba sempre la stessa raccomandazione cioè evitare di fare gruppo.