Da una collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera dei Colli, l’Istituto dei tumori di Napoli e alcuni medici cinesi è risultato che la risposta al Covid 19 potrebbe venire dalla somministrazione del Tocilizumab, un farmaco solitamente utilizzato nella cura dell’artrite reumatoide, oltre ad essere un medicinale di elezione nel trattamento della sindrome da rilascio citochimica dopo trattamento con le cellule Car-T. Questo farmaco è stato già somministrato sabato a due pazienti napoletano affetti da polmonite severa da Covid 19 ed a distanza di 24 ore ci sono stati evidenti miglioramenti. Con lo stesso farmaco, in Cina sono stati curati 21 pazienti gravi, con dei miglioramenti significativi entro le 24/48 ore dalle somministrazione che avviene in un’unica soluzione e che agisce senza interferire con il protocollo terapeutico a base di farmaci antivirali utilizzati. Adesso si spera che anche in Italia avvenga la stessa cosa.
È fondamentale, in un momento di tale emergenza, unire le forze e le esperienze dei migliori professionisti per potenziare al massimo il sistema sanitario regionale e per poter offrire tutti gli strumenti e cure necessarie ai pazienti affetti da Covid-19.
Soprattutto è vitale capire che bisogna rispettare alla lettera le nuove normative, purtroppo già adesso il sistema sanitario è in difficoltà, figuriamoci se le cose dovessero ulteriormente peggiorare.
Speranza farmaco anti-artrite nella cura del Coronavirus
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