cancro ai polmoni
Il serpente robot è una nuova scoperta, sviluppata dai ricercatori del Regno Unito, capace di individuare il cancro ai polmoni.
Grazie a questa nuova scoperta, i ricercatori contano di poter raggiungere luoghi difficilmente esplorabili con le tecnologie fino ad ora note.
Questo nuovo strumento potrebbe migliorare il rilevamento e il trattamento del cancro ai polmoni e altri malattie legate ad essi.
Precisamente, sulla rivista di Soft Robotics la scorsa settimana, è stato pubblicato un articolo in cui gli scienziati dell’Università di Leeds hanno svelato il nuovo «magnetic
robot tentacolo», formato da dischi magnetici e con uno spessore di circa 2 millimetri.
Il serpente robot a caccia di tumori.
Inoltre, si pensa già che in seguito, l’utilizzo del robot potrebbe essere applicato anche per poter aiutare i medici ad indagare su altri organi, tipo il cuore, i reni o il pancreas.
Il ricercatore capo del progetto e presidente di robotica e sistemi autonomi presso l’Università di Leeds, Pietro Valdastri, ha affermato in un’intervista rilasciata al Washington
Post che il suo obiettivo è trovare un metodo ideale per raggiungere la profondità massima possibile all’interno del corpo umano nel modo meno invasivo.
Questo robot prima di essere usato, in una clinica magari, dovranno passare ancora tra i 5 e i 10 anni, però bisogna considerare il fatto che il dispositivo arriva a seguito di altre
innovazioni robotiche che permettono ai medici di poter scansionare meglio i polmoni del paziente per il tessuto canceroso.
I vantaggi rispetto al broncoscopio.
Attualmente i dottori utilizzano un dispositivo medico chiamato broncoscopio per riuscire ad esaminare i polmoni e le vie aeree dei pazienti.
Normalmente hanno un diametro dai 3,5 ai 4 millimetri e sono larghi quasi il doppio del robot a forma di serpente di cui si è appena parlato.
Inoltre sia la larghezza che la rigidità del broncoscopio, limitano la capacità dei medici di inoltrarsi in profondità nei polmoni di un paziente in cerca di cancro o di altri tessuti problematici.
Per tanto alcune parti dei polmoni non possono essere esaminate, le stesse parti che potenzialmente potrebbero contenere cellule cancerogene.
Ti potrebbe interessare:
Coronavirus : scoperto un nuovo sintomo della variante Omicron che riguarda i bambini.
Leucemia: speranza per una nuova cura, terapia con le nanoparticelle
Un nuovo farmaco anti-Covid che userà la quercetina. Si trova in capperi, cipolla e radicchio.
