Marmellata di giuggiole
Le giuggiole sono dei piccoli frutti autunnali, dal dolce sapore, la cui forma ricorda un po’ quella delle olive e il colore, una volta raggiunta la piena maturazione, ricorda quello della cioccolata.
Sono buone da mangiare al naturale, ma sono buonissime se si gustano sotto forma di marmellata. Hanno un alto valore nutritivo, sono ricche di vitamina C, sali minerali e flavonoidi.
In realtà le proprietà benefiche di questi frutti sono molteplici, infatti le giuggiole sono epatoprotettive, possiedono proprietà antinfiammatorie, antipiretiche, ipocolesterolemiche, curano l’insonnia, hanno un’azione positiva sulla pressione alta e tanto ancora.
La marmellata di giuggiole si prepara facilmente, si utilizzano pochi ingredienti e semplici passaggi con cui poter ottenere una confettura deliziosa e genuina.
La marmellata di giuggiole è una marmellata spalmabile dolce e gustosa, che può essere accompagnata a dei panini dolci, fette biscottate, ma può essere utilizzata anche per farcire crostate, torte, cornetti e dolci vari; inoltre è buonissima anche se servita con formaggi freschi o semi stagionati.
Ingredienti
- 1,5 kg giuggiole mature
- 900 gr di Zucchero
- 1 limone bio succo e scorza
- 1 bicchiere e 1/2 di acqua
Procedimento
Lavare per bene le giuggiole, dividerle a metà e snocciolarle.
Sciogliere lo zucchero nell’acqua, versare la soluzione in una capiente pentola e aggiungere le giuggiole.
Prelevare la buccia del limone, solo la parte gialla, tagliarla a pezzetti, spremere anche il succo e aggiungere il tutto agli altri ingredienti.
Mescolare per bene, mettere sul fornello e cuocere per 30 minuti.
Passato tale periodo di tempo, aspettare che la preparazione si raffreddi un po’ e poi mettere le giuggiole nel passaverdura e ridurle in purea.
Rimettere il composto sul fornello e lasciare in cottura per un’altra mezz’ora circa, mescolando spessissimo.
La marmellata di giuggiole sarà pronta quando diventa ben densa.
Non appena la marmellata di giuggiole si è un po’ raffreddata, riempire dei barattoli in vetro con chiusura ermetica e precedentemente sterilizzati.
Chiudere i barattoli con i relativi coperchi e posizionarli capovolti sul tavolo per un quarto d’ora.
Dopodiché girare i barattoli, farli raffreddare completamente e poi riporli in un luogo fresco ed asciutto e possibilmente al buio.
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