assicurazione animali
È importante assicurare i nostri amici a quattro zampe contro gli imprevisti.
In base ad un’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca EMG Different, aumentano sempre di più le persone che portano in vacanza i propri cani o gatti, con precisione
si è stimato che nell’estate 2023 saranno circa 6,5 milioni.
Infatti chi possiede un cane, se lo porta dietro o per tutta la vacanza o per parte di essa, in due casi su tre; mentre solo un terzo dei proprietari, viaggia con il proprio gatto.
Anche se c’è da considerare l’inflazione, i proprietari di cani e gatti non sembrano badare tanto ai soldi da dover spendere, visto che il 73% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto
a spendere di più per l’alloggio pur di avere spazio e servizi adatti per i propri cani e gatti.
A tal proposito è possibile compiere diverse scelte; certamente l’alternativa più comoda è la casa di proprietà (indicata dal 32% degli intervistati), poi compare un immobile in affitto (25%) e per
finire le strutture ricettive (24%).
Anche secondo un’indagine di Coldiretti/Ixè, l’offerta di soluzioni che accettano cani e gatti o sono pensate appositamente per loro, si sta ampliando di gran lunga.
Spiccano gli agriturismi, che rappresentano per molti aspetti la scelta più naturale, ma anche gli alberghi e spiagge che si sono attrezzati per riuscire a migliorare il comfort di cani e gatti
e dei loro proprietari.
Però adeguare le varie strutture per poter accogliere gli animali domestici di casa non basta, infatti c’è ancora molto a cui dover pensare, a partire dal trasporto.
Il 4% dei proprietari, in pratica 270.000 italiani, non utilizza i dispositivi dedicati ma sceglie di tenere i cuccioli sulle proprie gambe. Però è necessario sapere che questo è comportamento
illegale, oltre che rischioso.
Inoltre secondo l’indagine di EMG Different per Facile.it, solo il 29% dei proprietari ha sottoscritto una polizza, 36% per i cani e al 17% per i gatti.
Anzi il 7% di intervistati non sa neanche che esistano polizze specifiche per animali domestici; anche se c’è da dire che tra i proprietari che non hanno ancora assicurato i cuccioli, una
quota rilevante, cioè il 14%, ha affermato di essere intenzionato a farlo.
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