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La leucocarpa o leucolea, pianta dalle olive bianche.

by Eleonora
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leucolea

In natura esiste un’antica varietà di ulivo, che produce un’oliva bianca, la Leucolea.
Da un po’ di tempo è stata riscoperta nelle regioni italiane, specialmente in Calabria, tra le province di Reggio Calabria e Cosenza, in Toscana e nell’area della Tuscia nel Lazio.
E’ una pianta di ulivo unica al mondo, produttrice di frutti dal colore chiaro da cui si può ottenere un olio molto particolare utilizzato nell’antichità come unguento, soprattutto nelle cerimonie religiose.

La leucolea, che significa appunto bianca oliva, e’ una pianta bellissima che ha suscitato la curiosità di studiosi e appassionati, i quali, anche per per scopi decorativi, ricercano questa varietà da poter inserire nelle proprie coltivazioni e nei giardini.

L’oliva bianca si pensa che sia originaria dell’isola greca di Kasos, ecco perché è conosciuta pure con il nome di Leucokasos. È stata importata in Italia nel VI secolo d.c. ed iniziò la sua diffusione grazie ai Monaci basiliani, che fu un ordine religioso molto attivo nelle regioni meridionali tra il VII e il X secolo.
Infatti grazie a questi monaci, la coltivazione di questa varietà di ulivo fu molto estesa e il suo prezioso olio usato nelle cerimonie religiose.
Durante il periodo della Magna Grecia, la leucolea era particolarmente diffusa in tutta la Calabria; ma con il passare del tempo fu dimenticata a causa dell’abbandono dei monasteri, sopravvivendo così allo stato selvatico.
Il colore bianco delle drupe della leucolea è originata da una particolare reazione al momento dell’invaiatura, cioè l’inizio della maturazione dei frutti, dove si può notare un cambiamento di colore, che passa dal verde originario gradatamente verso il colore caratteristico, appena prima della raccolta dell’oliva.
Effettivamente, all’inizio la leucolea produce normali olive verdi, ma quando arriva il momento dell’invaiatura la buccia non riesce a pigmentarsi e va ad assume il tipico colore bianco che la distingue.
Generalmente nelle altre varietà di ulivo, le olive si colorano passando dal verde al nero; ciò accade a causa della degradazione della clorofilla e dell’aumento nella produzione di antociani.
Mentre per l’oliva bianca questo normale processo non avviene.
La clorofilla diminuisce, ma non aumentano gli antociani e quindi si ha come risultato che la drupa prodotta dall’albero di leucolea cambia il suo colore dal verde al bianco avorio.

Da queste olive bianche si può ricavare un olio di colore molto chiaro, che nei tempi passati era utilizzato nelle funzioni religiose e per questo motivo era conosciuto pure come olio del Crisma, da cui ancora oggi la cerimonia cattolica della Cresima.
In realtà gli utilizzi “sacri” di quest’olio trasparente erano numerosi:
unzione dei prescelti alle alte cariche imperiali bizantine;
olio cerimoniale per l’incoronazione degli imperatori;
olio sacro nelle funzioni religiose, come il battesimo, la cresima;
l’unzione dei malati;
l’ordinazione di nuovi sacerdoti e vescovi.

Inoltre l’olio di leucolea veniva utilizzato come combustibile per le lampade ad olio, visto che quando brucia produce poco fumo.
Più o meno dopo cinque anni dalla messa a dimora, la pianta di leucolea inizia a produrre i suoi frutti che una volta maturati diventano albini perché privi di pigmenti.
I suoi frutti hanno forma ovale e polpa carnosa e possono restare sulla pianta più a lungo rispetto ad altre varietà, pure fino a primavera.

Però l’olio dell’oliva bianca non è molto pregiato dal punto di vista organolettico, infatti la sua qualità è inferiore rispetto a quella dell’olio extravergine di oliva, è molto chiaro e insapore.
Inoltre queste olive bianche, se pur messe in salamoia o sotto sale, risultano sempre senza gusto.
Probabilmente questa è la causa che ha fatto sì che questo antico albero, con gli anni, si è perso.
Attualmente si sta cercando di recuperare la pianta di leucolea per cercare di capire i suoi effetti salutari e l’impiego nella cosmesi.

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Nel blog si parlerà un po’ di tutto quello che può interessare alle famiglie, bambini, salute, curiosità, benessere, informazione e ricette.

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