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Uova “allevate a terra”, non sempre è realmente così.

by Eleonora
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uova allevate a terra

Le uova sono uno degli ingredienti più utilizzati in cucina, sono super versatili e servono nella preparazione sia di ricette dolci che salate.
Sempre più persone prediligono acquistare le uova “allevate a terra”, però bisogna prestare particolare attenzione nel verificare, se effettivamente, le politiche delle aziende che

le producono sono “a norma”.
Oggigiorno è possibile acquistare le uova  in qualsiasi supermercato, per tanto non è necessario recarsi più dagli allevatori di pollame, anche perché è possibile acquistare la tipologia di

uova che sulla confezione c’è scritto “uova allevate a terra”.
In realtà questa scritta non è sempre una garanzia, poiché, spesso, molte aziende che si occupano di allevamento, mediante dei piccoli stratagemmi, riescono

ad ottenere questa dicitura, senza però che realmente venga praticato l’allevamento “libero”.
Si sta parlando di un sistema che sfrutta le cosiddette “gabbie combinate”.
Queste gabbie permettono alle galline di vivere su un piano, ma in qualsiasi momento il recinto può essere chiuso e trasformare uno spazio apparentemente ampio, in quello di

qualsiasi altro allevamento di vecchio stampo.

Questo sistema causa moltissimo stress nelle povere galline, che vengono costrette a vivere in spazi che possono restringersi da un momento all’altro che impedisce loro di razzolare in piena libertà.
Invece, le aziende che utilizzano realmente l’allevamento a terra, possiedono dei capannoni molto grandi, divisi fino ad un massimo di 4 livelli, e ogni nido ospita

un massimo di 7 animali, per cui hanno tutto lo spazio a loro disposizione per potersi muovere, mangiare e socializzare.

Ma è necessario anche precisare che al giorno d’oggi alcune aziende italiane si sono impegnate a fondo per eliminare completamente il sistema delle “gabbie combinate” e che hanno scelto

esclusivamente le uova allevate a terra pure al cento per cento.

Fra queste aziende ci sono la Aldi, la Lidl, la Barilla e Chef Express.


Certamente, in futuro, molte altre aziende si aggiungeranno a questa lista, per poter eliminare i metodi di allevamento intensivi che sono privi di scrupoli, per adottare dei sistemi di

sviluppo più sani, che oltre a garantire una qualità del prodotto finale migliore, non andranno ad infierire sul benessere degli animali.

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