Home » Come riuscire a far mangiare di tutto ai bambini.

Come riuscire a far mangiare di tutto ai bambini.

by Eleonora
0 commento 11 Minuti Leggi

come far mangiare di tutto ai bambini

come far mangiare di tutto ai bambini

Molto spesso l’ora del pranzo e della cena si possono trasformare da un momento piacevole e rilassante al più temuto e disperato della giornata. 

Può capitare infatti che uno dei nostri figli possa fare i capricci durante i pasti ed è diffidente ad assaggiare cose nuove.

La pazienza è la migliore alleata dei genitori, non bisogna farsi prendere dal nervosismo; perché ci sono molti modi per introdurre alimenti nuovi nella dieta di un

bambino rendendo la cena un momento di divertimento. come far mangiare di tutto ai bambini

Se però l’adulto si mostra arrabbiato o nervoso non riuscirà ad ottenere nulla dal bambino.

Anzi, servirà solo a peggiorare la situazione perché si rifiuterà di mangiare e provare nuovi cibi. Per di più, assocerà l’ora dei pasti ad un momento sgradevole della giornata.

Mangiare di tutto stando tutti insieme. come far mangiare di tutto ai bambini

Affinché il bambino sia stimolato a mangiare di tutto bisogna fare in modo che la cena diventi un momento piacevole e divertente.

Innanzitutto bisogna educarlo a mangiare in famiglia; ciò non sarà difficile perché in genere ai piccolini

piace passare più tempo possibile insieme ai genitori e ai fratelli.

Sicuramente è utile mangiare tutti insieme senza elementi di distrazione come il televisore, ma raccontando come è andata la giornata di ognuno, ridere, scherzare,

gustando il cibo e i piatti che si consumano.

Per cui se il piccolo vive bene il momento del pasto avrà più appetito, in più non si deve dimenticare che i bambini imitano gli adulti; se si vuole che mangi un

determinato alimento, bisogna servirlo anche agli altri membri della famiglia, mangiandolo tutti e facendo apprezzamenti sul suo gusto.

Così facendo il piccolo sarà incentivato a mangiare e ad apprezzarlo.

È fondamentale che la dieta sia variata e contenga frutta, verdura, pesce, carne, ecc….

Si consiglia di coinvolgere il bambino nella creazione del piatto.

Portarlo a fare la spesa, mostrargli la bellezza delle verdure e della frutta, lasciarlo collaborare alla preparazione, magari facendogli lavare gli alimenti.

Se il bambino sente di aver aiutato a cucinare sarà più stimolato a provare il risultato.

Creare dei piatti divertenti.

Ad esempio se viene servito, al bambino, un piatto di lenticchie in cui le patate e la carota formano un viso con un sorriso, il piccolo sarà più attratto dal cibo.

Inoltre si potrà farlo giocare, chiedendogli ad esempio di mangiare il naso. Lo interpreterà come qualcosa di divertente e vorrà continuare a farlo.

Ci sono un milione di idee e interpretazioni da poter dare ad un piatto che saranno molto d’aiuto.

Mangiare di tutto non significa che i bambino debba necessariamente mangiare tutti gli alimenti. A tutti noi capita che qualcosa non piaccia, ed è completamente normale.

L’importante è consumare gli alimenti giusti per assimilare tutte le sostanze essenziali: carboidrati, proteine, vitamine…

Per tanto se un determinato alimento non piace al bambino lo si potrà sostituire con un altro con proprietà simili.

È necessario ed importante servire lo

bimbo la quantità giusta; effettivamente è solo un bambino e deve mangiare secondo la sua costituzione, statura e peso: non può ingerire la stessa quantità di cibo di un adulto.

È molto importante che identifichi la sensazione di sazietà per evitare di incappare in problemi di obesità futuri. Inoltre chiedere più o meno cibo, è una maniera per il bimbo di auto-affermarsi e prendere decisioni proprie, senza l’aiuto dei genitori.

È fondamentale non cedere al ricatto emotivo del pianto del bambino di quando si rifiuta di mangiare, ne bisogna dargli tutto quello che chiede per evitare conflitti.

Il bambino deve imparare a mangiare in modo variato e vivere il pasto come un evento piacevole e quotidiano.

Un altro fattore da tenere in conto è la stanchezza.

Bisogna fare in modo che l’ora del pranzo e della cena non coincidano con l’ora del pisolino o della nanna.

Infatti il bambino più sarà stanco e assonnato meno appetito avrà.

Inoltre, bisogna ricordare anche che come tutte le abitudini dovrà essere introdotta a poco a poco; visto che ci sono molti tipi di sapore a cui lo stomaco del bambino dovrà abituarsi.

Ma con una buona dose di pazienza, divertimento e dolcezza si può ottenere tutto.

Ti potrebbe interessare:

Figli maleducati, errori da evitare.

Stress da videochiamata

Coronavirus: nei bambini non inizia con la tosse.

You may also like

Nel blog si parlerà un po’ di tutto quello che può interessare alle famiglie, bambini, salute, curiosità, benessere, informazione e ricette.

Scelti da noi

Articoli Recenti

ealcubo.org Right Reserved.

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?
-
00:00
00:00
Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00