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Feltro e lana cotta fai da te con o senza lavatrice

by Piero
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Per poter realizzare in casa il feltro o la lana cotta, a costo zero, basta disporre di un vecchio maglione di lana o una coperta, sempre in lana,

rovinati; magari già in parte infeltriti a causa di un errore nel lavaggio.

È necessario che si tratti di tessuti in lana, infatti il processo di infeltrimento è legato al tipo delle fibre della lana stessa, che consentono ai tessuti di

cambiare consistenza, una volta a contatto con il sapone e con l’acqua a temperatura elevata.


Inoltre, una volta infeltriti, sarà possibile tagliare i maglioni o coperte senza che la loro trama si disfi, visto che l’infeltrimento compatta le fibre.

Il feltro


Il feltro, composto dalla lana cardata di pecora, si ottiene tramite l’infeltrimento delle fibre ed è caldo, leggero e impermeabile.
Per ottenere il feltro, bisogna bagnare le fibre con acqua calda, per poi essere intrise di sapone e sfregate a mano o in modo meccanico.
Infatti per ottenere  il feltro fatto in casa si può ricorrere a un’asse per lavare i panni o alla lavatrice.
Il materiale ideale da utilizzare per il feltro fatto in casa è la lana cardata, che si può trovare nei negozi di hobbistica e nelle mercerie.
Però possono essere utilizzati anche dei vecchi maglioni per ottenere un risultato simile al feltro vero e proprio.

Come fare il feltro con la lana cardata.

Se si utilizza lana cardata è possibile ottenere delle palline di feltro utilissime per creare collane, cinture, accessori e decorazioni per la casa o per gli abiti, oltre che giocattoli per i bambini

Come fare il feltro con la lavatrice.

1) Primo metodo.


Per ottenere il feltro, con questo primo metodo, si avrà bisogno di un vecchio maglione non più utilizzato che contenga almeno il 50% di lana.

Bisogna tagliare le maniche e dividerle dalla parte centrale del maglione; poi separare la parte anteriore e posteriore.

Fatto ciò inserire nel cestello le parti del maglione e aggiungere del sapone liquido.

Scegliere un ciclo di lavaggio a temperatura elevata e programmare un risciacquo con acqua fredda.

Il maglione dovrebbe restringersi molto dopo questo trattamento.

Ma se si desidera ottenere del feltro ancora più resistente, si può ricorrere al ciclo di asciugatura in lavatrice, o l’asciugatrice, nel caso se ne abbia una a disposizione.

Per questa operazione sarà possibile utilizzare maglioni di diversi colori e coperte di lana.

Una volta che il  feltro sarà pronto, si potranno creare dei rombi di colori diversi, da cucire uno all’altro per ottenere una coperta patchwork, o un copricuscino, oppure  utilizzarli per dei lavoretti creativi, ritagliando dal feltro le forme necessarie.




2) Secondo metodo.


Il secondo metodo per trasformare i vecchi maglioni di lana in feltro, consiste nell’utilizzare del detersivo liquido per i piatti, anziché del sapone liquido e di partire da maglioni di lana al 100% per avere i risultati migliori.


Per ottenere del feltro più sottile, bisogna scegliere maglioni a trama fitta, mentre se si svolgono maglioni a trama è possibile ottenere del feltro più spesso.


Bisogna mettere  i maglioni nel cestello della lavatrice e aggiungere due cucchiai di detersivo liquido per i piatti.


Impostare il lavaggio alla temperatura più elevata e con il massimo livello di centrifuga.


Con le lavatrici a carica frontale, è possibile controllare il processo di infeltrimento ad intervalli brevi, in modo da poter fermare il lavaggio al momento giusto, quando il feltro raggiunge la consistenza desiderata.


Infatti con maglioni e tempi diversi si ottengono vari tipi di feltro; comunque si ottiene il feltro quando tutti i punti del filato non risultano più distinguibili



Come fare il feltro senza lavatrice.

Per fare il feltro senza lavatrice si ha bisogno di un lavello o di un secchiello e della classica asse per lavare a mano. Infeltrendo i tessuti a mano, è possibile avere un controllo più accurato del risultato.
Quindi, bisogna immergere i tessuti in acqua molto calda, aggiungendo poco sapone liquido per volta.
Bisognerà strofinare il maglione sull’asse per lavare a mano costantemente per 60 secondi.
Così facendo, lo sfregamento tra le fibre effettuato a mano sostituisce la centrifuga della lavatrice.
Si dovrà poi risciacquare con acqua calda per rimuovere il sapone ed eseguire subito un nuovo risciacquo con acqua fredda.
Il risciacquo freddo eseguito velocemente, servirà alle fibre ad indurirsi.
Per controllare il risultato, si deve lasciar asciugare il feltro e se si preferisce è possibile ripetere l’operazione.

Lana cotta.

La lana cotta è simile al feltro, ma è diversa per il tipo di materiale con cui viene ottenuta.
Mentre per il feltro vero e proprio si impiega lana solamente cardata, la lana cotta si ottiene dalla lana cardata e filata. Il tessuto di lana cotta, è possibile realizzarlo, mediante la lavorazione a maglia di filato di lana e grazie alla follatura, che ne causa il restringimento fino al 30%.
Come per il feltro, la follatura è ottenibile con l’impiego di acqua calda e sapone.
Per fare in casa la lana cotta bisogna partire da vecchi maglioni in lana cardata e filata.

Come fare la lana cotta con la lavatrice.

Bisogna utilizzare vecchi capi composti da lana almeno al 60%; eseguire due lavaggi in lavatrice: un lavaggio a 60°C e subito dopo un lavaggio a freddo, in modo che le fibre si restringano.
È possibile ripetere l’operazione più volte fino a raggiungere il risultato desiderato, Poi far asciugare la lana cotta su un ripiano.
Durante il lavaggio è consigliabile inserire in lavatrice, anche oggetti duri, come un paio di scarpe, per poter così aumentare l’effetto di sfregamento del tessuto.

Come fare la lana cotta senza lavatrice

Per fare la lana cotta senza lavatrice, bisogna preparare due pentole grandi e riempirle d’acqua fredda.
Successivamente, portare ad ebollizione una delle due pentole e immergere il capo di lana.
Lasciare sobbollire, mescolando di tanto in tanto, spostare poi, immediatamente il capo nella pentola d’acqua fredda quando sarà pronto.
Ciò consentirà il restringimento delle fibre; in fine  lasciare asciugare e se occorre ripetere il procedimento.

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