pianta borragine
La pianta di borragine è molto comune, capace di crescere ovunque ed e’ riconoscibile grazie ai suoi fiori blu a stella.
È possibile trovarla, fino a 100 metri di altitudine, nei prati incolti, nei bordi delle strade, lungo i muretti, nei giardini, tra le macerie, ecc.
Si pensa che possa essere originaria del Medio Oriente, però oramai è naturalizzata in quasi tutto il mondo.
La borragine è una pianta che arriva ad un’altezza di 50-70 cm, le sue foglie sono alterne, ovali, dure, di colore verde scuro, con i margini ondulati, ricoperte da una fitta peluria che le dona un aspetto simile al velluto.
I fiori di borragine possiedono un bellissimo colore blu- violetto, peduncolati, con la forma di stella e sono disposti a grappolo.
Le foglie e i fiori della borragine possono essere utilizzati per molteplici scopi, soprattutto in cucina ( consumando preferibilmente le foglie fresche ) poiché sono numerose le proprietà benefiche di questa pianta per l’organismo.
Bisogna sapere che gli antichi romani, ritenevano la borragine un’ottimo rimedio contro la malinconia, per tanto mettevano le foglie in infusione con il vino per stimolare l’allegria.
Mentre i greci la utilizzavano per alleviare i mal di testa causati dalle sbronze ed in più, sempre nei tempi antichi, si usavano i suoi fiori sia per abbellire gli ambienti e sia perché portavano buon umore.
Invece i francesi e gli inglesi coltivavano questa pianta come un ortaggio e ne ricavavano una bevanda estiva molto rinfrescante.
Inoltre con il nettare dei fiori di borragine, le api, ricavano un miele dal sapore molto pregiato.
La borragine contiene fitoestrogeni in grado di aumentare il latte materno delle neo mamme e anche di regolare la funzione ormonale.
Inoltre, questa azione riequilibratrice può influenzare direttamente sullo sviluppo del seno.
Più precisamente, i fitoestrogeni vanno a stimolare in modo semplice la produzione ormonale, nel caso in cui, questa è carente; in più sono al 100% sicuri e privi di effetti collaterali, al contrario invece degli ormoni sintetici.
I fitoestrogeni non sono dei veri e propri ormoni, ma sono sostanze naturali capaci di regolare la produzione ormonale.
Andando a stimolare la produzione di estrogeni buoni, i loro effetti possono essere subito notati, appena dopo poche settimane dall’utilizzo, sullo sviluppo del seno.
Questa erba è ricca di minerali essenziali come calcio e potassio, acido palmitico e tannini, e acidi grassi essenziali Omega-6 – acido gammalinoleico (24%) e acido linoleico (38%) -, fondamentali sia per una corretta funzione cardiovascolare, che a mantenere pelle e unghie sane.
Infatti l’olio di borragine viene utilizzato per poter curare l’artrite reumatoide, eczemi, psoriasi, disfunzioni coronarie, pressione alta e colesterolo alto.
Riassumendo la borragine è:
galattogena: cioè aumenta il latte materno nelle puerpere;
il suo olio aiuta a regolare gli ormoni e ad abbassare la pressione del sangue;
i suoi semi sono ricchi di acido gammalinoleico che è ottimo per la pelle e per la sindrome premestruale;
capace di stimolare le ghiandole surrenali, per cui può essere utilizzata come tonico per queste ghiandole;
è nervina: cioè ricostituisce l’energia del sistema nervoso;
è tonica: quindi è l’ideale per ridurre la febbre e ridare vitalità dopo una lunga malattia, grazie al suo alto contenuto di minerali;
possiede fiori e foglie ricche di potassio e calcio e quindi ottimi purificatori del sangue e tonici;
capace di rafforzare il cuore e sostenere la funzione cardiovascolare;
è diuretica, in grado di agire sul fegato e sui sistemi di disintossicazione grazie alla sua capacità di aumentare la minzione, e l’eliminazione di tossine e scorie attraverso le urine;
espettorante: riesce a facilitare la rimozione di secrezioni di catarro dalla mucosa broncopolmonare e a favorire l’espulsione di muco dal tratto respiratorio;
erba salina e rinfrescante: utile a curare i tessuti irritati o danneggiati, può essere utilizzata per curare infezioni di bocca e gola (in colluttorio) e pelle secca (in poltiglia o impacco);
leggero sedativo e calmante per il sistema nervoso, quindi può essere usata contro l’ansia e lo stress;
è antidepressiva: capace di agire sul sistema nervoso grazie alla sua abilità di prevenire, curare, o alleviare la depressione, infatti nei tempi antichi gli erboristi la prescrivevano proprio per questo motivo;
è anti-infiammatoria: molto utile contro malattie polmonari tipo la pleurite e la peritonite;
diaforetica: capace di agire sul fegato e sui sistemi di disintossicazione per merito alla sua abilità di riuscire ad aumentare la sudorazione e promuovere la eliminazione delle tossine mediante la pelle. È un’ottimo rimedio pure per far abbassare la febbre, per curare raffreddore e influenza e soprattutto durante la convalescenza. Infatti il té alla borragine, bevuto caldo, è considerato un’ottimo rimedio per poter ridurre le febbri alte.
È un blando lassativo: capace di agire sul sistema digestivo, andando a favorire l’evacuazione intestinale senza irritazioni e crampi.
È emolliente: agisce sul sistema immunitario mediante la sua abilità di curare e proteggere e ammorbidire i tessuti a cui è applicata.
In cucina, invece, le foglie di borragine, che è un’erba con un sapore simile a quello del cetriolo, vengono utilizzate crude nelle insalate, fritte o cotte per poter preparare minestre, frittate e ripieni.
Invece, i suoi fiori, che sono commestibili, vengono utilizzati per decorare dolci.
Inoltre la borragine può essere consumata anche sotto forma di tisana, dal gusto ottimo e delicato; con effetti calmanti, per tanto è eccellente come tisana della sera.
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