disturbi sonno
Avere una giusta routine del sonno è fondamentale per poter evitare di andare incontro ad alcuni disturbi, che se pur fastidiosi, possono essere eliminati con le giuste ore di sonno.
Effettivamente riposare bene e a sufficienza, è indispensabile per il benessere sia fisico che psicologico. Precisamente secondo alcuni studi effettuati, dormire bene rispettando le 8 ore per notte, e’ necessario per proteggere cuore e cervello da infarto, ictus e diversi altri disturbi.
Esistono diversi disturbi che compaiono quando si dorme poco e in modo disordinato, stravolgendo
i normali ritmi di sonno-veglia.
Un sonno disordinato, si ha quando non si dorme a sufficienza, quando si va a letto in orari casuali e si dorme indistintamente giorno o notte, andando a creare così un disequilibrio nel ritmo circadiano.
Bisogna sapere che il ritmo circadiano, ovvero il nostro orologio biologico interno, funziona nel seguente modo:
- tra le 6 e le 9 del mattino, si riduce la melatonina e aumenta il cortisolo, consentendo al corpo di risvegliarsi e attivarsi.
- Dalle 9 alle 12, il corpo raggiunge la massima concentrazione di energia e attività, indispensabile per svolgere le azioni quotidiane.
- Nella fascia compresa fra le 12 e le 15, con la digestione, il corpo viene travolto da sonnolenza e pesantezza, grazie all’azione del sistema nervoso parasimpatico che ordina al corpo di rallentare.
- Dalle 15 alle 18, cuore e polmoni lavorano con efficienza, per questo l’attività fisica andrebbe svolta in questo periodo di tempo.
- Dopo le 18 il corpo ricomincia a rallentare la digestione si fa più lenta e a dalle 21 fino alle 3, inizia la produzione di melatonina, utile a garantire un sonno sereno.
- Dalle 3 alle 6 la melatonina inizia a ridurre la produzione per andare lentamente verso il risveglio.
Ma se il ritmo circadiano viene stravolto, l’organismo ne risente e quindi possono manifestarsi dei disturbi, che spesso possono essere confondibili con alcune patologie.
Tra questi disturbi troviamo:
- stanchezza,
- vuoti di memoria,
- difficoltà di concentrazione,
- disturbi dell’alimentazione,
- astenia,
- disturbi dell’umore.
Inoltre, con il passare del tempo, la privazione del sonno può causare lo sviluppo di gravi patologie a livello cardiologico, metabolico o psichiatrico.
Pure il disordine della routine del sonno che si ha quando per un lungo periodo, si lavora la notte e si cerca di recuperare qualche ora di sonno durante il giorno, può essere considerata la causa scatenante dei disturbi sopra citati.