sudamina
È risaputo che, i bambini essendo molto fragili e delicati, in ogni momento hanno bisogno delle cure, attenzione e protezione dei propri genitori.
Perciò, quando qualcosa non funziona nell’organismo del piccolo, è vitale che i genitori siano capaci di occuparsene immediatamente, riuscendo a capire
soprattutto, quando invece sono necessarie cure mediche specifiche.
La sudamina è molto comune ed è conosciuta per essere un’irritazione della pelle, precedentemente un rush da calore.
Si tratta di un’eruzione cutanea sulla pelle del bambino, derivante da una disfunzione del sistema sudoriparo.
Questa disfunzione, causa un’ostruzione della ghiandola del sistema sudoriparo, impedendo al bambino di poter sudare.
Per cui, quando il sudore non viene espulso, resta intrappolato nella pelle, andando a creare dei piccoli brufoli rossi o a volte, nei casi più gravi, delle pustole.
Questi piccoli brufoli, possono diventare molto fastidiosi per il piccolo, nel caso in cui iniziano a provocare prurito; mantre le pustole, invece, causano bruciore.
La sudamina: come riconoscerla.
Le macchie create dalla sudamina possono essere diverse per dimensione, aspetto e intensità a seconda delle diverse zone del corpo.
Naturalmente, il manifestarsi di questa malattia sul corpo del bambino, sarà più o meno visibile a seconda della gravità con cui colpisce.
Esistono casi lievi, in cui si formano crosticine e irritazioni sulla pelle; casi più gravi in cui le macchie prudono e bruciano.
Solitamente, la sudamina dura qualche giorno, però se curata in modo sbagliato, non prestando attenzione alla temperatura della pelle del bebè, può ripresentarsi in diverse forme di intensità.
La sudamina non si manifesta solo su zone specifiche del corpo; però è solita presentarsi intorno al viso, sulle
braccia, intorno alle ascelle, sull’inguine, sulle cosce e sul busto.
Questa infiammazione può manifestarsi in un unico punto, oppure in più punti diversi del corpo; in oltre la sua manifestazione
è diversa da bambino a bambino.
Prevenzione.
La sudamina nei bambini è molto comune; sicuramente la cosa migliore è prevenirla rispettando alcune regole.
Però, nel caso in cui, l’irritazione sulla pelle del bambino prude ed è molto estesa, la migliore cosa da fare è rivolgersi al pediatra
per far valutare la situazione e dare le eventuali cure.
Nei casi più lievi, si possono seguire alcuni consigli efficaci.
- Quando il clima è molto caldo e umido, mantenere il bambino fresco e asciutto. Il consiglio è quello di vestirlo leggero con indumenti di cotone non troppo aderenti.
- Mantenere una temperatura media in casa. Per cui, se c’è troppo calore usare un ventilatore o l’aria condizionata, con una temperatura adeguata.
- Evitare le dermatiti da pannolino cambiandolo spesso.
- Evitare irritazioni della pelle utilizzando vestiti adatti, che non creino frizione sulla pelle del piccolo, quindi non aderenti ma comodi.
- Scegliere un detergente adatto per la pelle delicata del bambino.
- Evitare un’eccessiva esposizione al sole e proteggere comunque la pelle con una crema solare per bambini e vestiti giusti.
Sudamina già in corso.
Mentre se la sudamina è già presente sulla pelle del bambino, è necessario ricorrere all’aiuto di un pediatra per trovare il giusto trattamento.È importante seguire ugualmente le istruzioni scritte precedentemente per evitare che la malattia si estenda e si aggravi.Probabilmente il pediatra prescriverà una crema apposita per pelli sensibili.
Se il bambino sente prurito, magari la crema che verrà prescritta potrà essere a base di cortisone, utile per attenuare il fastidio e l’infiammazione.Al di là della gravità della sudamina il miglior consiglio è quello di chiedere un parere al proprio pediatra per un consulto professionale sullo stato della malattia.
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