come decorare le pigne
Non c’è niente di più soddisfacente che creare delle decorazioni o addobbi con le proprie mani, utili ad abbellire qualsiasi stanza.
Le pigne sono elementi naturali che si prestano tantissimo alla realizzazione di diversi lavoretti; oltre ad essere davvero belle da vedere sono anche a costo zero, infatti
basta una semplice passeggiata fra i boschi per poterle recuperare.
Con le pigne è possibile realizzare delle corone, composizioni floreali, si possono riempire dei contenitori in vetro trasparente ed essere riposte su mensole o tavole ecc….
Ma soprattutto sono l’addobbo ideale per il periodo natalizio, durante il quale la creatività delle persone è al massimo.
Anche se le pigne vengono associate all’autunno o all’inverno, queste possono abbellire e decorare la propria casa per tutto l’anno, in particolar modo una volta decolorate.
Infatti lo sbiancamento attribuisce alle pigne un’aspetto invecchiato, la patina bianca che si forma, si abbina perfettamente sia alle case arredate in stile moderno che rustico.
Decolorare le pigne è una procedura molto semplice e facile da eseguire, una volta pronte saranno bellissime da vedere e basterà solo dare ampio spazio alla fantasia.
Per poter compiere questa operazione basta avere molto accortezza a non rovinare vestiti e superficie mentre si maneggia la candeggina, il risultato finale è
davvero bellissimo e la soddisfazione che si otterrà sarà davvero grande soprattutto perché con davvero pochissimo tempo e soprattutto
denaro ( giusto il costo della candeggina ) si potranno realizzare tante cose.
Occorrente:
Pigne
Candeggina
Secchio di plastica
Guanti di gomma
Piatto in ceramica o vetro
Un mattone
Giornali
Istruzioni
1. Bisogna iniziare rivestendo il piano di lavoro con i giornali, in modo da riparare il tavolo dagli schizzi di candeggina.
2. Pulire lo sporco in eccesso dalle pigne e metterle in un secchio di plastica.
3. Indossare i guanti di gomma e versare lentamente la candeggina nel secchio fino a quando le pigne sono completamente ricoperte.
4. Le pigne dovranno essere completamente sommerse nella candeggina, quindi siccome sono leggere e galleggiano, è necessario mettere un
piatto di ceramica o di vetro sopra le pigne e poi con delicatezza, un mattone sopra il piatto.
5. Fatto ciò, bisogna lasciare le pigne in ammollo per tutta la notte nella candeggina o comunque per un massimo di 24 ore.
6. Trascorso tale periodo di tempo, le pigne si saranno chiuse.
7. Indossare di nuovo i guanti e rimuovere il mattone e il piatto, quindi raccogliere le pigne e poggiarle su qualche foglio di carta assorbente
e su una superficie protetta per bene dalla candeggina.
8. Lasciare asciugare all’aria aperta e man mano che si asciugano si apriranno di nuovo.
9. Questo processo richiede solitamente una o due settimane. L’esposizione all’aria aperta servirà anche ad eliminare dalle pigne qualsiasi odore di candeggina.
10. Per finire se si vuole, e’ possibile profumare le pigne conservandole per un po’ di tempo ( almeno una ventina di giorni ) in un contenitore
sigillato con qualche goccia di un olio essenziale da noi preferito.
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